Da un mondo boscoso così fatato e leggero da essere indefinibile, arriva Floreal, una bambina destinata a lasciare segni di lievissima magia. Arriva nell'inverno candido e rigoroso, che la risalta e la cristallizza. Il freddo impatto crea emozioni nascoste e vibranti, come semi portentoso. Floreal si delinea nel dialogo con se stessa, discostandosi nel contempo da se stessa per trasporsi nell'esperienza terrestre. Resta o diventa così, la voce di fondo, il leggiadro essere annidato nella verde natura del pianeta, cui è affine; ispirandosi e guidando la sua figura femminile calata nelle vicende umane, attraverso anni ed epoche, in grandi, liberi salti temporali. Oltrepassando il deterioramento della materia e della civiltà, che impregna del suo inebriante profumo di selva remota.