La quotidiana routine di un grigio sessantenne viene improvvisamente sconvolta dalla notizia che gli resta poco da vivere. Nell'impossibilità di dare una svolta alla propria vita, lui decide allora di condensarla in un libro nel tentativo almeno di sottrarla all'oblio. Il poco tempo a disposizione non gli consente di scrivere una compiuta biografia, ma soltanto di mettere a fuoco i fatti essenziali, di "setacciare il passato per salvarne il salvabile".Ne scaturisce una sorta di bilancio improvvisato che è al tempo stesso un'amara presa di coscienza delle tante vicende che quest'uomo ha passivamente subito un po' per pigrizia un po' per assenza di visione nel futuro. La propria esistenza gli appare mediocre se paragonata alle mete ambiziose che avrebbe voluto raggiungere. Eppure, anche se "a tempo scaduto", essa potrebbe trovare un inopinato riscatto grazie ad un incontro fortuito.